E un altro anno se ne va, e un altro sta arrivando. È sempre stato così, e così sempre sarà.
Francamente, non me frega nulla degli auguri, né dei festeggiamenti, cenoni e boiate varie (cosa c’è da festeggiare? Ogni anno che arriva è un anno in meno per noi da vivere, e potrebbe essere pure l’ultimo…). Ma voglio fare qualche considerazione su questa inutile attività di traduzione per Babelcube, che francamente mi ha stufato. Stanno dimostrando tutta la loro non professionalità, mi spiego: ultimamente ho avuto problemi con le traduzioni dei libri di Richard Martini (quello del Flipside). I suoi libri sono molto corposi e ricchi di foto, parte integrante del libro (altrimenti non le avrebbe messe). Gli ultimi due libri hanno creato problemi in fase di pubblicazione; la procedura non andava avanti e alla fine hanno forzato la pubblicazione con esiti disastrosi. Il file EPUB generato lascia desiderare a livello di formattazione (le didascalie delle foto sembrano titoli) e ci sono problemi nella versione cartacea. Purtroppo né il traduttore né l’autore hanno il controllo della pubblicazione e quelli di Babelcube non riescono a capire quale sia il problema. Ho provato a creare io un EPUB con Calibre, ma anche con l’apposita funzione di OpenOffice, e naturalmente il file è perfetto sotto ogni punto di vista. Roberto Felletti 1 – Babelcube 0. E questo senza andare a regolare chissà quali parametri, con le impostazioni di default. Da Babelcube sanno solo dire rinomina qui, rinomina là, ma nessuna soluzione concreta. Hanno ammesso di non sapere quale sia la causa; lo dico io, la causa è il loro sistema di pubblicazione, semplice. Ho quindi il sospetto che tutte (o quasi) le traduzioni abbiano qualche problema di formattazione. Penso che con l’anno nuovo non tradurrò più niente per loro. Anche perché poi sembra che uno mandi un lavoro fatto con i piedi, e non è il mio caso. Ho pure pagato per utilizzare Word, ma il problema non è il software usato, il problema sono loro. E non parliamo dei tempi di pubblicazione! A volte passano mesi! O sono loro o gli autori se ne fregano… mah…
Ho voluto provare Tektime – Traduzione Libri e lì le cose sembrano funzionare meglio; libri pubblicati in pochi giorni e qualcuno dà anche un contributo per la traduzione. Va bene, sempre poca cosa, ma almeno funziona (per ora). Ma domani è un altro giorno, e un altro anno. Si vedrà.